Affettare fine una mezza cipolla. Metà della metà va messa a bollire insieme all'acqua che servirà per lessare il farro. L'altra metà va immersa in acqua, per far perdere il "pizzicore". Olive nere. Pomodorini ciliegini. Basilico fresco. Una fetta di pecorino stagionato. Affettare tutto a dadini, più o meno della stessa grandezza (no, il basilico no: le foglie lì vanno spezzate a metà, a mano, così rimane anche un buon odore sulle dita). Raffreddare il farro dopo che sarà ultimata la cottura. Unire i dadini, le foglie di basilico, e olio d'oliva. Una spolverata di pepe e un po' d'origano. Voilà. Preferibilmente in quantità industriali, che il farro tiene poco..
Correre sotto la pioggia deve dare la stessa sensazione che prova il farro quando viene raffreddato. La goccia arriva sulla pelle calda, ed evapora di nuovo in aria, portandosi dietro la tensione e il dolore.
La mia migliore amica si è innamorata, e guardo con stupore il miracolo di quegli occhi conosciuti che mi rivelano una luce nuova.
Il mio migliore amico, invece, si è chiuso in un guscio che dura da due giorni: fuori tutti. E ne riparliamo venerdì.
Il mio migliore amico, invece, si è chiuso in un guscio che dura da due giorni: fuori tutti. E ne riparliamo venerdì.
Il telefono continua a squillare impazzito. Mi sento come una stazione ferroviaria di una grande città: le storie passano attraverso di me, ma nessuna si ferma realmente per tanto tempo.
2 commenti:
buonissima ricetta! in questi mesi semiestivi è il mio pranzo ricorrente, ma con l'aggiunta di carote tagliate alla julienne.
e una cascata di peperoncino, che ti pizzicano le labbra per almeno 2 ore!
ogni ricetta una poesia: complimenti!
Grazie mille per il complimento ed il suggerimento.. Il peperoncino, che brucia le labbra, ma che ha me dà anche un buffissimo effetto collaterale: la zona sopra le labbra mi si copre di microgocciole di sudore, e la mia migliore aminca mi prende un casino in giro! :)
Un bacio.
Lara
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