Rendo l'idea?
Testa ad uovo, e collo che prosegue armoniosamente senza interruzioni la linea della mascella..
Ha appese ai muri tutte le figure canoniche delle articolazioni, oltre ad una monumentale foto incorniciata di una mischia epocale: solo una spaghettata di gambe!
Mi palpa il ginocchio come se impastasse una pizza.
Mi pianta sul lato, a tradimento, una siringa con un ago grosso come il mio mignolo.
AAAAAAAHHH!
Fa finta di non sentire, e tira..
Ma non esce nulla.
AAAAAAAHHHH!
Smette di tirare, impietosito.
Impreca.
Quindi?
Nulla: ho questo gnocco di sangue coagulato, dentro al ginocchio.
7 centimetri, per 2, per 0,5...
Il ginocchio sta cercando di resistere al corpo estraneo, e devo dire che fino ad ora è anche stato piuttosto bravo. I legamenti sono ispessiti, ma integri. Il menisco regge.
Ma non durerà così in eterno.
Così mi dovranno aprire, togliere il gnocco con il cucchiaino, e richiudere.
Non sembra neanche così brutto.
Il piatto tibiale si è calcificato come si deve. Per una botta di culo, visto che ho continuato bellamente a picchiarci sopra.
Bah, ho preso della cretina anche dall'ortopedico.. mi mancava anche questa..
Intanto, faccio amicizia con una ginocchiera nuova di pacca, molto trendy: sembra la Lotus di Senna, tutta nera con le rifiniture in oro, e ogni volta che il ginocchio arriva al limite della flessione, mi ammonisce con un severo "toc" di fine corsa.
Intanto la vita scorre tranquilla, nel Borgo di Calvanella. Ennio fa i buchi nei muri per appendere mensole. Gli uccellini del camino se ne sono volati via, lasciando il nido vuoto. Infine, tengo per buona questa particolarissima versione di un insalata simil-russa.
Tagliare a dadini quattro patate, due bicchieri di piselli, una manciata di cipolla triturata e due carote. Mettere a lessare in acqua salata arricchita con un mezzo dado.
Quando le verdure saranno intenerite a dovere, scolare (tenete il brodo da parte, che viene sempre comodo..) e lasciare raffreddare. Un filo d'olio, un po' di erba cipollina, e tre cucchiaiate di salsa tonnata.
Poi tutto quanto in frigo.
Proprio di fianco al sacchetto di gel refrigerante per il ginocchio.