Bisogna prepararsi fisicamente, ad una serata del genere: perché, in assoluto, è la magnata più imponente che io possa affrontare. Da dilettante, la scorsa volta mi sono strafogata nei primi cinque piatti, arrivando neanche a metà del menù. Ieri sera, invece, sono stata più oculata. E ne ho saltato soltanto uno (il roast beef con verdure, con gran dispiacere, ma proprio non ce la facevo 'cchiù). Lama sulla carne tenera, fa un po' impressione, da vedere così vicino agli occhi. Ma è anche molto, molto, troppo buono. Ho fatto la figuretta, oltre tutto, di ordinare per ben tre volte la ciotolina con la salsa di peperoni (verdi, rossi e gialli) e cipolla, tropppppoo bbuoooona. Il Gigante ha attaccato, invece, i fagioli neri, con grande soddisfazione. Chiusura con un Matuzalem meraviglioso. Così odoroso da far pizzicare le narici che si avvicinavano al bicchiere, ma così delicato da scivolare sulla lingua come velluto.
Nessun commento:
Posta un commento