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Spezzano, Modena, Italy
Inguaribilmente energetica, e contagiosa.

30 settembre, 2011

A MEANS TO AN END



La notte dorme.
E' un mare di inchiostro in cui galleggiano bolle luminose, tremolanti per la distanza. Sospese nell'aria ferma come frutti di luce, trasparenti.
Claudia dorme, non sogna niente. E immersa nella sua bolla, rosa palpitante, e non c'è rimasto nulla dello strepito del giorno ormai lontano. Né la scuola, né le piccole lotte quotidiane con la mamma, i sobbalzi del cuore, i pensieri che corrono veloci, le emozioni che bruciano la pelle.
Claudia dorme abbracciata al cuscino, i capelli davanti al viso che tremano ad ogni respiro.
Sulla bolla rosa sta aggrappato Lui, invece. La guarda, come ogni notte. Rapito dal colore di quella pelle, che sembra latte dentro una bottiglia di vetro.
Come sono belli, gli esseri umani! Non ci si stancherebbe mai, di guardarli vivere. I Guardiani non sono così: i Guardiani non si fanno domande, non si arrabbiano mai, non crescono, non invecchiano.
Non muoiono mai.
Gli esseri umani, invece, sono un cambiamento continuo: soprattutto gli adolescenti, che sprigionano tanta di quella energia da dar forma a queste bolle di luce, colorate secondo le sfumatura di chi vi abita all'interno.
Ogni bolla racchiude un ragazzo o una ragazza.
Immerso nel sonno, o china sotto le lenzuola per leggere un libro di nascosto dal fratello minore, o agitato da un incubo. O trepidante, a una finestra, aspettando un segnale amato, un richiamo, un movimento furtivo nel giardino di sotto.
Claudia dorme, invece. E non sogna mai. Sogna durante il giorno, quando la vita sembra troppo dura per poterla sopportare tutta insieme.
Lui la osserva.
La guarda dormire ora, e la guarda vivere durante il giorno. Questa vita così vicina, eppure così irraggiugibile, e incomprensibile.
Claudia non sa di Lui: non lo vede. Ne percepisce la presenza, ogni tanto. Quando sembra che una lacrima si fermi a metà della guancia. O quando balla felice, cantando a squarciagola e saltando sul letto fino a spiccare il volo!
Ma ora Claudia non sente nulla: ora tutto riposa, fuori e dentro la bolla.
Domani ricomincerà tutto quanto daccapo, la scuola, e le piccole lotte quotidiane, e i respiri del cuore: e Lui sarà lì con lei, come sempre a vegliare.



2 commenti:

Gabriele Pallotta ha detto...

scrivi molto bene....ho letto alcuni tuoi testi e devo dire che mi hai lasciato entusiasto dei tuoi lavori.

djlara ha detto...

Grazie Gabriele! Sei molto gentile. :)