Tigelle, lardo, salumi assortiti, salsicce all’ubriaca, la Gabana, le rose del deserto, la torta al cioccolato, il Salice Salentino, il mirtillino: il meglio della tavola di questo fine settimana.
Per le persone, invece, il meglio è venuto fuori ben oltre la tavola.
E’ mattino presto, quando l’aria si comincia a schiarire, quando le altre persone scendono dai letti caldi per ricominciare una nuova giornata, mentre tutti i sensi intorpiditi dalla troppa veglia chiedono tregua.
Ci sono stati tanti momenti da ricordare prima.
Ma continuerai a richiamare alla mente con precisione quel momento. Il tavolo sparso di bicchieri vuoti. Le parole che trovano la strada tra il silenzio, come avvolte da una coperta.
Il Gigante che riemerge dal sonno solo per un istante, solo per assicurarsi che tu sia lì.
Ti ritrovi sul divano, da sola, con un libro tra le mani che è arrivato dall’altra parte degli Appennini. “Le leggi del gioco ti dicono ciò che non devi fare. E’ solo la tua immaginazione, invece, a limitare quello che puoi fare”. Immaginazione.
Sapere che tutto ciò che desideri si può avverare, anche le congiunture più improbabili.
I tuoi amici hanno scoperto una cosa inaspettata di te: tu che dai le ricette, e che dovresti avere un’idea piuttosto precisa delle proporzioni e degli accostamenti, in realtà, non cucini mai lo stesso piatto due volte in maniera uguale.
Così come ogni partita è diversa.
Succedono cose mai successe prima.
Le buone leggi sono quelle flessibili per poter affrontare gli eventi imprevisti. “Le leggi devono comprendere eventi che i legislatori non potrebbero mai aver immaginato”.
Hai una notizia nel cuore da tutto il fine settimana, e non hai detto nulla a tutti i tuoi amici, per paura che solo a nominarla si possa dissolvere, come un sogno dopo che ti sarai svegliata.
Tutto può succedere.
Per le mie sorelline: buon compleanno, e che sia il primo di una lunga serie di compleanni insieme.
Per la mia amica alta alta e mora, che fare paciughi è l’essenza stessa della vita: tutti ci possono dire cosa non dobbiamo fare, ma l’immaginazione, a volte, ripaga ampiamente di tutti i buoni consigli ricevuti.
Per la mia amica alta alta dai capelli rosa: è iniziato un lungo cammino, e non ho nessuna intenzione di sapere dove ci conduca. Mi godo il tragitto.
Per il mio amico che era dove avrebbe voluto essere ma non dove sarebbe dovuto essere: ti abbiamo tenuto con noi anche dopo che eri partito. La tua cravatta al collo di un orsacchiotto che si è preso le coccole di tutti, anche quelle del Gigante, durante la partita contro la Francia.
Per le persone, invece, il meglio è venuto fuori ben oltre la tavola.
E’ mattino presto, quando l’aria si comincia a schiarire, quando le altre persone scendono dai letti caldi per ricominciare una nuova giornata, mentre tutti i sensi intorpiditi dalla troppa veglia chiedono tregua.
Ci sono stati tanti momenti da ricordare prima.
Ma continuerai a richiamare alla mente con precisione quel momento. Il tavolo sparso di bicchieri vuoti. Le parole che trovano la strada tra il silenzio, come avvolte da una coperta.
Il Gigante che riemerge dal sonno solo per un istante, solo per assicurarsi che tu sia lì.
Ti ritrovi sul divano, da sola, con un libro tra le mani che è arrivato dall’altra parte degli Appennini. “Le leggi del gioco ti dicono ciò che non devi fare. E’ solo la tua immaginazione, invece, a limitare quello che puoi fare”. Immaginazione.
Sapere che tutto ciò che desideri si può avverare, anche le congiunture più improbabili.
I tuoi amici hanno scoperto una cosa inaspettata di te: tu che dai le ricette, e che dovresti avere un’idea piuttosto precisa delle proporzioni e degli accostamenti, in realtà, non cucini mai lo stesso piatto due volte in maniera uguale.
Così come ogni partita è diversa.
Succedono cose mai successe prima.
Le buone leggi sono quelle flessibili per poter affrontare gli eventi imprevisti. “Le leggi devono comprendere eventi che i legislatori non potrebbero mai aver immaginato”.
Hai una notizia nel cuore da tutto il fine settimana, e non hai detto nulla a tutti i tuoi amici, per paura che solo a nominarla si possa dissolvere, come un sogno dopo che ti sarai svegliata.
Tutto può succedere.
Per le mie sorelline: buon compleanno, e che sia il primo di una lunga serie di compleanni insieme.
Per la mia amica alta alta e mora, che fare paciughi è l’essenza stessa della vita: tutti ci possono dire cosa non dobbiamo fare, ma l’immaginazione, a volte, ripaga ampiamente di tutti i buoni consigli ricevuti.
Per la mia amica alta alta dai capelli rosa: è iniziato un lungo cammino, e non ho nessuna intenzione di sapere dove ci conduca. Mi godo il tragitto.
Per il mio amico che era dove avrebbe voluto essere ma non dove sarebbe dovuto essere: ti abbiamo tenuto con noi anche dopo che eri partito. La tua cravatta al collo di un orsacchiotto che si è preso le coccole di tutti, anche quelle del Gigante, durante la partita contro la Francia.
Mi mancate.
7 commenti:
mi è scesa una lacrima... sarà congiuntivite? ;)
la partita l'ho vista sul divano con l'unica "persona" che mi adora oltre ogni limite: Mishka... :P
... e grazie ancora...
mi manchi da morire anche tu...grazie davvero di tutto, e auguroni per la nuova avventura.. :)
robbby
è tardi...ma il sonno non arriva, mi manca la tavola imbandita...
Godiamoci il tragitto, e proviamo a farci piacere gli ostacoli.
baci fitti
Phoè
certo che vedere 3 stangone tutte insieme nello stesso posto poteva sembrare di avere a che fare con una squadra di pallavolo.. ed invece..
ed invece no.. era il compleanno delle Foxy..
ah Lara..
sarà lunga fino a venerdì e mi sa che anche oggi non farò un tubo a lavoro e penserò unicamente a te e a come prepararti al meglio per questo grande sogno che ti sei strameritata si avverasse..
ping
rosicoooooooooooooooo
Posso fare una sviolonata al mio Coach? Eh, posso?
Ok, vado! Faccio come se fossi a casa mia..
Grazie di tutto.
Perché hai scommesso su un sogno.
Perché non hai mollato, quando tutto sembrava contro.
Perché ci crediamo ancora, tutti i giorni.
Perché hai preso le decisioni al momento giusto.
Perché hai riconosciuto gli errori.
Sarà un onore, giocare al tuo fianco.
(basta, che dopo Billie dice che faccio venire le commozioni cerebrali)
mi commuovo..
ping
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